L’ arrivo di un bambino porta con sé emozioni intense: gioia, sorpresa, felicità ma anche ansia, smarrimento e preoccupazione. E’ normale che tutto ciò avvenga, la donna inizierà a cogliere cambiamenti profondi, frutto di modificazioni corporee ed ormonali. Cambiano le sue emozioni, i suoi pensieri, i suoi comportamenti e le sue relazioni, per accogliere un nuovo esserino e prepararsi alla sua accoglienza. A volte le emozioni possono essere ambivalenti, insostenibili e inaccettabili e le emozioni stesse possono essere fonte di ansia. I motivi per cui una donna può provare ansia in gravidanza sono svariati, legati a
la salute del bambino, le anomale fetali e le diagnosi infauste
la perdita del bambino, l’aborto o il parto prematuro
la paura della morte endo-uterina del bambino
la paura del parto, specifiche preoccupazioni sul dolore e sul parto naturale o parto cesareo
il tuo benessere quando la gravidanza è a rischio o ci sono patologie materne
la paura di morire
la paura di avere depressione post parto
la propria immagine corporea, l’aumento del peso, provare vergogna per come appare il corpo
l’inadeguatezza dell’essere madre e il ruolo materno
il senso di fallimento per non avere un buon legame con il bambino
la preoccupazione di essere criticata per le tue capacità materne
la paura della SIDS o quella relativa alla salute e alla sicurezza del bambino
Il supporto insufficiente o la sensazione di non avere il controllo sulle decisioni importanti
reazioni ed emozioni avverse rispetto il sesso del bambino
la separazione precoce dal bambino in ospedale
le responsabilità economiche del crescere un bambino
la disoccupazione e l’impegno o rientro lavorativo e i problemi di casa
il timore di isolarti e perdere la tua rete sociale
la perdita della libertà, il cambiamento nella coppia e il coinvolgimento della famiglia di origine o dei genitori del tuo partner
Sapere che è normale provare stress o hai delle buone ragioni per essere cosi preoccupata, per molte donne è rassicurante. La maggior parte però fa molta fatica a contenere questa emozione, che a sua volta, scatena come domino ulteriori emozioni negative. Parlarne con le persone di fiducia ti aiuterà a non isolarti e assorbirti dai i tuoi pensieri pessimisti, a mettere in ordine i fatti che hanno scatenato la tua ansia e organizzare meglio le tue prossime scelte o decisioni. Puoi fare una scala delle tue preoccupazioni o paure più importanti, per decidere a che cosa darai priorità e dedicherai le tue energie per stare meglio e che tipo di supporto hai bisogno per riuscirci.
Una volta capito come ti senti, chiedi esplicitamente quello che hai bisogno dalle persone famigliari, anche il tuo ginecologo può rassicurarti e indirizzarti eventualmente ad altri professionisti di salute mentale.
Se desideri trovare spunti per alleviare la tua ansia e imparare a rilassarti guarda qui. Se invece ti serve capire da dove viene la tua ansia e ricevere un sostegno più mirato e completo per riuscire a vivere senza che lo stress domini cosi tanto la tua vita e comprometta il tuo equilibrio mentale mi puoi trovare qui.
Fonti:
I Disturbi D’Ansia nel Periodo Perinatale. Slides a cura del Dott. Giampaolo Perna, Psichiatra.
Pregnancy Related Anxiety: a concept analysis
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