La maggior parte delle persone sperimenta un certo livello di ansia e depressione almeno una volta nella vita. Questi sentimenti accompagnano fisiologicamente lo scorrere dei passaggi evolutivi o critici, tuttavia possono avere un grande impatto sulla qualità della nostra vita. Solitamente queste difficoltà vengono concepite come problemi individuali e affrontati cercando di fornire risorse e rinforzare la persona colpita per gestire il proprio disagio emotivo. La lente dell’attaccamento e l’approccio sistemico relazionale invece, ci fornisce una visione più olistica sulla sofferenza umana.
Le emozioni di paura e ansia, tristezza e disperazione cristallizzate in schemi sintomatici racchiudono i nostri bisogni relazionali insoddisfatti.
I sintomi nel loro insieme ci raccontano delle strategie di coping, un tentativo mal riuscito che la persona mette in atto per regolare la propria sofferenza legata al rapporto che ha con gli altri significativi e con sé stesso/a, quando non ha alternative. Ci permettono di mantenere, di rafforzare e comunicare qualcosa che non possiamo dire in altri modi, ci danno potere. « Il sintomo è un’autostrada per pensare ad altro rispetto a non so chi sono, non sono nessuno, non sono voluto » diceva il mio insegnante Gianni Cambiaso per evidenziare la natura comunicativa e relazionale del sintomo.
É fisiologico quindi soffrire quando non abbiamo nessun su cui contare, sentiamo di non valere, di non essere amati o abbiamo perso il contatto con sé stessi.
Durante la terapia, lavoreremo insieme per esplorare le emozioni chiave alla base dei tuoi sintomi e scoprire i modelli relazionali che potrebbero contribuire all’ansia e alla depressione. Ti aiuterò a connetterti e accettare le tue emozioni, e ti guiderò nel trovare modi più sani di esprimerle e gestirle rafforzando la tua capacità di connetterti emotivamente con le persone significative.
